Regia: Roberto Nanni
Fotografia:Antonio Frainer, Massimo Nepoti e Roberto Nanni
Montaggio:Rosella Mocci
Suono: Fabrizio Ferranti
Anno:1993
Produzione: Italia
Produttori:Sabino Martiradonna e Roberto Nanni
Lingua: Inglese con sottotitoli in Italiano
Durata: 32’
Luglio 1993, Derek Jarman giunge a Roma per il suo film “Blue” e per una mostra disuoi dipinti. L’inizio della conversazione è suggerito dal ricordo di un incontro avvenuto con il regista nel 1983 a Londra mentre Jarman girava “PirateTapes” con W.S.Burroughs. “L’Amore Vincitore” è un lavoro asincrono, in cui il suono non mantiene simultaneità con l’immagine. Il corpo di Jarman diventa paesaggio, nessuna riproduzione naturalistica della sua fisicità, raggiungendo così un’intensa, intima lucidità. Primo Premio al Festival Internazionale del Cinema di Torino e Premio del Pubblico “Valdata”.
Roberto Nanni, bolognese, approdato a Roma dopo un lungo girovagare per l’Europa, è un cineasta che ha collaborato con il gruppo di musicisti statunitensi Tuxedomoon e in particolare con Steven Brown, cercando alla fine degli anni ’80 una sintesi tra il linguaggio sonoro e quello visivo. Formatosi con il cinema americano sperimentale e d’ avanguardia degli anni ’50 e ’60 di Stan Brackhage, e quello underground di Jonas Mekas e Kenneth Anger, Nanni usa un linguaggio che rifiuta la narrazione convenzionale, mettendo in discussione tutti i linguaggi, attraverso un’ estrema libertà di movimento. Insieme al regista Giuseppe Baresi nel 1989 ha realizzato “Fluxus” e “Milano Poesia” prodotto da Silo.