Across the vision Film Festival è il nuovo festival dedicato alle cinematografie di confine più sensibili alla ricerca e all’innovazione. Un confine – inteso come orizzonte mentale e culturale, visione e margine – che diviene segno, cifra stilistica, linguaggio. Il festival, alla sua prima edizione, si propone di attraversare i diversi ambiti della produzione cinematografica, proponendo una programmazione aperta e impegnata che spazia dai lavori indipendenti e sperimentali ai lungometraggi della grande industria. Le nuove tendenze del cinema contemporaneo si intrecciano tra loro, relazionandosi con i capolavori del passato che hanno tracciato un percorso analogo. Il Festival presenta, inoltre, opere di registi provenienti dal mondo dell’arte contemporanea che, sensibili al linguaggio cinematografico, si sono confrontati con esso.
La Sardegna, situata al centro del Mediterraneo, è antico crocevia di popoli ma rimanda al contempo un’immagine di affascinante isolamento. Proprio questa duplicità ha attratto l’interesse di registi e autori che ne hanno saputo restituire tutta la fascinazione. La scelta di creare un festival nuovo e internazionale nell’isola nasce da un doppio obiettivo: aprire, attraverso il cinema, alla comunicazione tra culture differenti – soprattutto tra l’Europa e i suoi margini – e al contempo rilanciare le produzioni autoctone e regionali.
Across the vision Film Festival si terrà nella suggestiva location del Consorzio del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, e sarà in parte ospitato nelle strutture di archeologia industriale recentemente restaurate. La natura evocativa dei suoi paesaggi, già set dei capolavori dei maestri della cinematografia italiana, è stata pensata come la cornice ideale per la nascita di un nuovo festival del Cinema in Sardegna. Il Festival mira a promuovere il Parco Geominerario sito di interesse storico e ambientale, come location per le produzioni cinematografiche nazionali e internazionali e a valorizzarne i processi di trasformazione e il suo potenziale di polo culturale e turistico. Mira, inoltre, alla partecipazione attiva della popolazione locale, quanto alla diffusione della cultura cinematografica sarda e mediterranea e della Sardegna come risorsa per il cinema nel panorama internazionale.